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IOM Veterans Championships 2020 - Lincoln

Lincoln 22 maggio 23rd, 2021

In un giorno di maggio insolitamente freddo e umido, 45 skipper IOM sono arrivati per competere nel campionato veterano MYA di quest'anno, l'affluenza alle urne senza dubbio aumentata dalla mancanza di vela negli ultimi mesi, 14 mesi e 7 giorni dopo l'ultimo evento MYA per essere precisi, e per coincidenza ospitato dallo stesso club e con la stessa calorosa accoglienza sempre offerta dal Lincoln Radio Sailing Club.

10 agguerriti concorrenti che sfidano anche la zona rurale nei loro camper. Alcuni per la prima volta in assoluto e probabilmente non l'accoglienza che si aspettavano quando "hanno lanciato" i loro furgoni nelle condizioni monsoniche di venerdì pomeriggio. Le restrizioni Covid e l'ingresso paraurti significavano che il parcheggio doveva essere stretto e quindi ai campeggiatori è stato chiesto di parcheggiare all'estremità del lago, a solo una breve corsa in taxi dalla zona di navigazione...

La flotta è stata suddivisa in 3 manche e il PRO Rob Wilson ha tenuto un breve briefing prima che le flotte si disperdessero nelle loro "bolle" e le regate partissero prontamente alle 10:00. Le gare iniziali erano cronometrate intorno ai 10-12 minuti e dopo le gare di seeding si è deciso di allungare leggermente il percorso per aumentarlo. A vincere le gare di seeding sono stati Brian "Titch" Summers, Ken Binks e il ritorno di Terry "the Fonz" King, divertente vederlo senza i ragazzi ma bello vederlo navigare di nuovo.

 

La direzione del vento, sebbene prevista da NW, in realtà si è stabilizzata in un piacevole clima occidentale e nonostante lo strano rovescio della pioggia la regata si è svolta con una brezza fredda ma stabile con qualche azione ravvicinata e arrivi stretti per tutto il sabato. La possibilità di avere un bel lungo battito dal cancello al traguardo significava che c'era molto da giocare in ogni gara per la maggior parte dei concorrenti, e guardando i punteggi vedrai che la maggior parte ha avuto delle buone gare e ottimi risultati. Sabato ci sono state alcune rotture alla barca, ma principalmente minori, anche se l'evento di David Hope è stato decisamente compromesso quando ha avuto i temuti nuovi boat gremlin che lo hanno visto trascorrere le prime 3 regate con la testa e le mani dentro la sua barca! Fortunatamente il gelcoat rosso corrispondeva allo stato delle sue mani mentre sostituiva frettolosamente le linee di copertura sottocoperta. Questo ovviamente lo ha spronato quando ha iniziato la lotta che lo avrebbe visto alla fine vincere l'ultima gara dell'evento, che, sebbene non abbastanza per ottenere i premi, senza dubbio avrà reso il viaggio proficuo. Immagino che altri come Stewart Campbell, determinato e in miglioramento, direbbero lo stesso, con il suo viaggio di ritorno in Scozia reso più piacevole dalla sua vittoria in gara 6. Altri a vincere la gara durante l'evento sono stati Tony Edwards, Phil Holliday, Austin Guerrier, Dave Burke e l'eroe locale Pete Walters.

 

Sabato si è concluso con l'ultima batteria ritirata dall'acqua poco prima del tempo limite poiché il vento è diminuito e ha ritardato quella che sarebbe stata la partenza. Nessuno si è però lamentato quando hanno messo via le barche per la sera, pronte per quella che doveva essere una domenica piovosa e ventosa.

La domenica mattina ha visto il team di gara sul posto luminoso e presto con la brezza ora proveniente da direzione SSW e il sole splendente; quanto tempo sarebbe durato nessuno lo sapeva, ma la gara è iniziata nelle condizioni (ancora) fredde ma buone all'ora indicata delle 9:30. Questa navigazione sulla sponda orientale ha permesso ai concorrenti e ai loro equipaggi ai box di osservare dalle auto ed essere più vicini alle loro attrezzature. La gara è stata di nuovo serrata e leale, con tutti i concorrenti che hanno completato tutte le penalità in acqua. Nel corso della giornata la forza del vento è aumentata con un leggero cambio di direzione e dopo alcuni “ritiri” per boe mancate il team di regata ha deciso di accorciare leggermente il percorso, avvicinando un po' il cancello sottovento alla riva.  

 

Un tema che vedrai dall'elenco dei risultati è la diffusione dei nomi per avere una buona gara o due e anche il numero di nomi che sono nuovi per questo evento; è stato fantastico vedere alcuni volti nuovi accanto a quelli di ritorno, e questo giornalista spera che li vedremo di nuovo in altri eventi aperti o eventi nazionali. Un'ulteriore prova della popolarità dell'evento è la gamma di club rappresentati, un rapido riassunto del referto mostra i club della Cornovaglia occidentale, del Tayside e dell'Eastbourne rappresentati insieme a tutti i distretti intermedi. È stato anche piacevole vedere gruppi provenienti dai club, come i ragazzi di Killingworth nel nord-est e i nuovi ragazzi di Fleetwood.

Le regate di domenica hanno seguito lo schema di sabato con regate ravvicinate e corrette anche se la brezza aumentava e alcuni sono passati ai loro rig B. Questa scelta non ha funzionato in quanto le raffiche non erano mai abbastanza lunghe da durare per tutta la durata della regata e mentre i guadagni e la distanza potevano essere mantenuti sopravvento, l'area velica più ampia dei rig A era vantaggiosa sulle piste. L'eccezione a questa è stata la regata finale dell'evento in cui per gran parte della regata è stata la sopravvivenza per i grandi rig e sembrava essere la gloria per l'attrezzatura più piccola della barca di Dorian Crease. Tuttavia, questo non è durato poiché è stato pipato sulla linea da David Hope e dalla sua barca dotata di rig A.

Un'ulteriore indagine del referto vedrà che i progetti sono stati distribuiti in tutta la flotta e c'era un numero gradevole di barche autocostruite sull'acqua, Nigel Barrow, Neil Thornton e Simon Robinson che navigavano in modo efficiente e dimostravano che una barca autocostruita può competere bene.

 

Forse bisogna citare anche Malcom Clement (40) e i suoi Ellipsis, a 3 mesi dall'inizio della sua IOM, l'obiettivo era divertirsi, imparare un po' e iniziare a capire di più la sua barca, cosa che ha ottenuto con un sorriso sulla sua viso. Non vediamo l'ora di rivederti Malcolm.

Brian Summers con il suo caratteristico Britpop con la sua randa traslucida è stato impressionante per tutto il fine settimana, e la sua costante navigazione e gestione del traffico lo hanno reso un degno vincitore del MYA IOM Veteran Championship 2021, seguito da Austin Guerrier al 2° posto, (che avrebbe pensato che era un veterano) e il nuovo eroe locale della vela dal club ospite di Pete Walters al terzo posto campione in carica Tony Edwards. Terry King arrotonda i primi cinque.

 

Nell'accettare il trofeo del vincitore, Brian ha riconosciuto il duro lavoro e gli sforzi dei volontari che hanno contribuito a organizzare e gestire la regata, questo evento non sarebbe stato possibile senza l'aiuto di un team di volontari numeroso, entusiasta e laborioso della Lincoln Radio Sailing Club. Rob Wilson per i suoi doveri PRO, Darin, Tracey e PJ, Jackie e Mick, Mary Ann, Ed, Alan, Mick Cooper, Bob, Ivan, Billy, Greg, Adrian, Tony e la piccola dinamo che è Jen Hand. Complimenti a tutti e grazie. E se avremmo dovuto perdere qualcuno, per favore accetta le nostre sincere scuse.

Un ringraziamento va anche a Malcolm Appleton, capitano di classe IOM, che ha viaggiato dalle sue vacanze in Cumbria per presentare i premi.

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Saturday finished with the last heat being pulled from the water just before the cut off time as the wind died and delayed what would have been the start. No one complained though as they put their boats away for the evening ready for what was forecast to be a wet and windy Sunday.

Sunday morning saw the race team on site bright and early with the breeze now coming from SSW direction and the sun shining; how long this would last for nobody knew but the racing got underway in the (still) chilly but fine conditions at the posted time of 9.30am. This sailing on the Easterly bank allowed competitors and their pit crews to spectate from cars and be closer to their equipment. Racing was again tight and fair, with all competitors completing any penalties on the water. Later in the day the wind strength increased with a slight change in direction and after a few “retirements” due to missed marks the race team took the decision to slightly shorten the course, bringing the leeward gate a bit closer to the shore.  

 

A theme that you will see from the results list is the spread of names to have a good race or two and also the number of names that are new to this event; it was fantastic to see some new faces alongside the returning ones, and this reporter hopes that we will see them again at other open events or national events. Further proof of the popularity of the event is the range of clubs being represented, a quick rundown the score sheet shows clubs from West Cornwall, Tayside and Eastbourne being represented along with all districts in between. It was also pleasing to see groups coming from clubs, such as the guys from Killingworth in the North East and the new boys from Fleetwood.

Sunday’s racing followed the pattern of Saturday with close, fair racing even as the breeze built and some changed down to their B rigs. This choice didn’t really work as the gusts were never really long enough to last for the length of the race and whilst gains and distance could be held to windward the larger sail area of the A rigs was advantageous on the runs. The exception to this being the final race of the event where for much of the race it was survival for the large rigs and looked like being glory for the smaller rig of Dorian Crease’s boat. However, this didn’t last as he was pipped on the line by David Hope and his A rig equipped boat.

Further investigation of the scoresheet will see that the designs were spread throughout the fleet and there was a pleasing number of self-build boats on the water, Nigel Barrow, Neil Thornton and Simon Robinson sailing their boats efficiently and showing that a self-build boat can compete well.

 

Mention perhaps should also be made of Malcom Clement (40) and his Ellipsis, 3 months into sailing his IOM, the goal was to enjoy himself, learn a bit and start to understand his boat more, something that he achieved with a smile on his face. We look forward to seeing you again Malcolm.

Brian Summers with his distinctive Britpop with her translucent mainsail was impressive throughout the weekend, and his consistent sailing and traffic management made him a worthy winner of the 2021 MYA IOM Veteran Championship, followed by Austin Guerrier in 2nd place, (who would have thought he was a veteran) and the new local sailing hero from the host club of Pete Walters in third edging out reigning champion Tony Edwards. Terry King rounding up the top five.

 

In accepting the winner’s trophy, Brian acknowledged the hard work and efforts of the volunteers who had helped organize and run the racing, this event would not have been possible without the help of a large, enthusiastic and hardworking team of volunteers from the Lincoln Radio Sailing Club. Rob Wilson for his PRO duties, Darin, Tracey and PJ, Jackie and Mick, Mary Ann, Ed, Alan, Mick Cooper, Bob, Ivan, Billy, Greg, Adrian, Tony and the little dynamo that is Jen Hand. Well done to all and thank you. And if we should have missed anybody please accept our sincere apologies.

Thanks must also go to Malcolm Appleton the IOM Class Captain, who travelled from his holidays in Cumbria to present the prizes.

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